Armando Balduino, “Varianti d’autore”, in Id., “Manuale di filologia italiana”, Firenze, Sansoni, 1979, 1995, pp. 367-410.

L’opera letteraria non è frutto di un’ispirazione immediata e immutabile, sono sempre presenti revisioni e ripensamenti che si concretizzano nel testo sotto forma di varianti d’autore. Benché siano ravvisabili anche per gli scrittori classici, esse rappresentano uno degli specifici oggetti di studio della filologia moderna. Lezioni d’autore possono essere ricostruite in particolar modo attraverso l’ausilio di autografi e stampe licenziate sotto il controllo dello scrittore. In caso contrario, per verificare di essere realmente in presenza di varianti d’autore, devono essere soddisfatte tre condizioni: si deve poter postulare l’esistenza di due archetipi diversi o di un solo archetipo in movimento; devono essere presenti lezioni adiafore in rami diversi della tradizione; bisogna escludere che esse risalgano ad arbitrari rifacimenti successivi. Bisogna inoltre distinguere le eventuali correzioni d’autore coatte, prodotto di una coercizione della libera volontà dello scrivente. Terminata l’individuazione delle varianti è necessario ordinarle cronologicamente, differenziando le varie fasi dell’elaborazione. I materiali raccolti confluiranno in un apparato diacronico che consentirà l’inquadramento delle singole lezioni in un sistema.

A literary work is not the result of an inspiration immediate and immutable, revisions and second thoughts are always present. They are reflected in the text in the form of authorial variants. Although they can be found in classical writers, they represent one of the specific objects of study in modern philology. Authorial variants can be reconstructed especially through the use of autographs and prints made under the control of the writer. Otherwise, without original materials, three conditions must be fulfilled: it must be possible to postulate the existence of two different archetypes or a moving archetype; adiaphorous lessons must be presents in an alternative tradition; It must be escluded that they date back to arbitrary following reconstructions. There must be separated any forced authorial corrections, a product of coercion of free authorial will. After variants have to be chronologically ordered, by distinguishing various steps of processing. Collected materials will converge into a diacronic apparatus that will allow the framing of individual variants in a system.

[Scheda a cura di F. Cianfrocca]