I sentieri della creazione. Tracce, traiettorie, modelli, a cura di M. T. Giaveri e A. Grésillon Reggio Emilia, Diabasis, 1994.

Il concetto di creazione, sviscerato in tutte le sue declinazioni e implicazioni (psicologiche, filosofiche, espressive) offre il destro per la presentazione della nozione di genesi d’opera nel pieno sincretismo delle arti, taglio dominante di questo volume, nato dalla cooperazione tra illustri studiosi. Oggetto precipuo di analisi è la “critica genetica”: la differente concezione maturata in ambito francese e italiano si concretizza in questa sede in una serie di studi incentrati sui maestri della tradizione (Proust, Flaubert, Ungaretti, D’Annunzio), nella prospettiva di un confronto proficuo da cui non promana il senso di un’irriducibile frattura tra due mondi critici, quanto piuttosto lo stimolo verso la collaborazione (eloquente in tal senso la scelta di contemperare nella medesima raccolta saggi in italiano e in francese senza rigide distinzioni). Notevole la ricchezza tematica e metodologica che informa l’opera: validi strumenti sono offerti allo studioso che intenda percorrere il sentiero tortuoso e accidentato dell’invenzione artistica.

The concept of creation examined in his variegated declensions and implications (psychological, philosophical, expressive) introduces the idea of genesis of the artistic work, in an atmosphere characterized by the syncretism of the arts, dominant feature in this book, born from the collaboration between excellent academics. The analysis is mainly focused on the “genetic criticism”: the different idea developed by French and Italian scholars shapes here up into several studies dedicated to the masters of the literary tradition (Proust, Flaubert, Ungaretti, D’Annunzio) into the perspective of a fruitful comparison from which the sense of a irremediable fracture between two critical worlds doesn’t rise, but rather a strong impulse to cooperate (the choice to blend essays in French and Italian into the same corpus, without distinction, seems to be meaningful). The methodological and thematic richness is really noteworthy: this work provides with efficient instruments the scholar who wants to cross the winding and rugged path of the artistic creativity.

[Scheda a cura di A. Siciliano]